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Sulcis > Isola di Sant'Antioco Sa Barra

si esce mura a sinistra, side, dovete fare attenzione a non rimanere incagliati con la pinna nei primi metri, dove l’acqua è veramente bassa. Il fondale si alza gradualmente fin dove si può stare tranquilli. Niente onde, flat water assoluta con qualche bel chop da saltare o sfruttare per le manovre freestyle.

E' lo spot principale dell'isola, situato sulla laguna, esattamente nel canale sul lato nord.

Diventato in pochi anni la mecca del freestyle isolano, presenta una condizione esagerata per la pratica di questa disciplina con acqua choppata o piatta a seconda di cosa preferisce il windsurfista.

Lo spot è inoltre ideale per neofiti del windsurf e esperti, dal freestyler incallito al freerider o al praticante di slalom.


Sa Barra funziona bene con venti dai quadranti occidentali ed orientali creando quasi la medesima condizione ma su mure diverse.

Termico estivo direzione Nord-Ovest!


Il paese di Sant'Antioco è inoltre un'ottima base di partenza per testare altri spot dell'isola, ma anche altri spot del Sud-Est della Sardegna.

Il fenomeno è l’accelerazione del vento di maestrale. E’ forse una delle zone più esposte al vento di nord ovest, infatti si trova nella parte sud occidentale dell’isola e sembra un braccio teso che “acchiappa” tutta l’aria possibile.  In molti se ne sono accorti, infatti non è difficile rilevare presenze importanti, sempre dal punto di vista windsurfistico. Alcuni atleti  locali hanno scelto questo posto per allenarsi mentre quelli continentali ci si fiondano quando le previsioni danno la certezza di condizioni favorevoli. E’ un bel viaggio, ma chi fa del freestyle la sua disciplina preferita, impara presto ad apprezzare posti come questo, dove si usano prevalentemente vele dai 4  ai 5 metri quadri. Lo specchio d’acqua non è sicuramente limpido e puro, come vuole l’immagine della Sardegna nel mondo, ma a volte ci si può passare sopra, in cambio di una giornata intera di windsurf, tra “chopponi” e vento nucleare.

Il primo contatto con lo spot, può non essere bello,  una strana fanghiglia sul fondo che di certo non incoraggia; se li avete, mettete i calzari; io sono entrato senza, ma una volta abituato, entravo ed uscivo con disinvoltura. L’impressione in acqua è di comfort: qui,  stranamente, il maestrale è costante, anche se forte, e si riesce a manovrare senza prendere  strattonate. Le vele sembrano più docili fra le mani perché una volta in assetto non c’è bisogno di fare grossi aggiustamenti. E’ ottimo per tutti, ma per chi fa freestyle è una situazione al top: non deve pensare alla prossima raffica e può totalmente concentrarsi sulla manovra da effettuare. 

si esce mura a sinistra, side,  dovete fare attenzione a non rimanere incagliati con la pinna nei primi metri, dove l’acqua è  veramente bassa. Il fondale si alza gradualmente fin dove si può stare tranquilli. Niente onde, flat water assoluta con qualche bel chop da saltare o sfruttare per le manovre freestyle.

Pericoli: divertirsi troppo e qualche paletto in legno che affiora, anche se ben visibile, tipico di questi tratti di mare chiusi e adatti alla pesca con le reti. Il consiglio è di andare a strambare o cambiare mura, come volete, in un punto che ritenete sicuro. Se avete pinne corte potete avvicinarvi di più alla riva, in caso contrario fate attenzione al fondale.


Come arrivare

Difficile da raggiungere, e quasi impossibile da spiegare, si consiglia di contattare i locals per venire a conoscenza della strada (sono molto ospitali ma ovviamente vanno rispettati per un quieto vivere). E' comunque raggiungibile in pochi minuti dal centro del paese.


Hourly Forecast 8 days
A proposito di...

Cagliari (CA)

Cagliari è il capoluogo di provincia e di regione della Sardegna ed è la città e il porto più importante dell'isola sul quale è basata l'attività dell'economia locale. La provincia di Cagliari comprende 109 comuni e, specialmente la zona del Sulcis e dell'Iglesiente, è ricca di miniere da cui si estraggono zinco, piombo e combustibili fossili. Localmente ci sono anche attività industriali legate alla chimica, agli alimentari e alla produzione tessile mentre, sulla costa, si sviluppano le attività legate alla pesca e al turismo. Il modo più veloce per raggiungere Cagliari è utilizzando l'aereo grazie all'Aeroporto di Elmas che collega la città con le maggiori città italiane ed europee servendosi di voli nazionali e internazionali. Se, invece, si sceglie il viaggio via mare le tratte possibili per raggiungere Cagliari e la Sardegna sono varie: la Civitavecchia-Cagliari, la Trapani-Tunisi-Cagliari, la Napoli-Cagliari e la Palermo-Cagliari portano tutte alla città sarda. Se si privilegia il treno le Ferrovie dello Stato coprono solo la tratta Sassari-Oristano-Cagliari e la SS 131 Carlo Felice collega Cagliari con Oristano, Sassari e Porto Torres.

Sardegna

Il potenziale surfistico della Sardegna é altissimo, oltre ai moltissimi spot, alla elevata qualità dell'acqua, l'isola ha una frequenza di onde surfabili che sfiora le 200 giornate l'anno! Eccetto le zone di Cagliari e Putzu Idu, gli spot sono poco affollati e a volte vi troverete a surfare da soli onde da sogno. Le mareggiate colpiscono l'isola da ogni direzione ma è il Maestrale (N/O) a fare la differenza. Non è raro visitare l'isola e trovare onde superiori ai 3 m; in condizioni particolari le onde possono raggiungere i 4 m! Se il vostro quiver comprende una 6' 8" portatevela appresso, può servire. Anche se sono molti anni che il surf è sbarcato in Sardegna, sicuramente sono ancora molti gli spot da scoprire. Periodi migliori per visitare la Sardegna; Autunno, Inverno e Primavera. I surfisti locali sono amichevoli se sai essere rispettoso nei loro confronti.

La Sardegna, con suoi 1850 km di costa, è da anni considerata una delle mete preferite dai surfisti italiani ma anche europei e extraeuropei. In particolare il Litorale del Comune di San Vero Milis, che si estende dalla pineta di Is Arenas fino alle falesie di S’arena Scoada, può vantare la maggiore concentrazione di “SURF SPOT” (luoghi adatti alla pratica del surf da onda) di qualità dell’intero bacino Mediterraneo. Grazie alla sua esposizione ai venti di maestrale ed alla particolare formologia della costa, ne fanno una delle zone di maggiore interesse per tutti gli appassionati di sport acquatici dell’intero continente Europeo. Le statistiche parlano di oltre 200 giorni all'anno in cui è possibile praticare il surf da onda.

SURFING GUIDE: 

Equipment
Winter: 4/3mm fullsuit - Spring: 3/2mm fullsuit - 
Autumn: 3/2mm shortsuit - Summer: Boardshort/shortsuit

Equipaggiamento: 
Inverno: 4/3mm Muta intera - Primavera 3/2mm intera - 
Autunno: 3/2mm mutino - Estate: Boardshort/Mutino estivo

Water Temperature (°C)
Winter: 14/16° - Spring/Autumn:18/21° - Summer: 21/26°
Temperatura dell’acqua (°C)
Inverno: 14/16° - Primavera/Autunno:18/21° - Estate: 21/27°

Swell frequency 
≥200 days per year 
Frequenza Mareggiate 
≥ 200 giorni l'anno

Migliori Periodi: Giugno - Luglio - Settembre - Ottobre - Novembre - Marzo - Aprile - Maggio
Best Season: June - July - September - October - November - March - April - May

Street View
Video